15.5.10

Storia di draghi


Un granatiere renano sogna di diventare vignaiolo e promette al suo re Federico il grande di produrre un ottimo vino, terrazzando una collina poco lontano dal castello di Sanssouci. Il progetto ambizioso fallisce, al posto delle viti appaiono presto alberi di mele e pesche. Nonostante la delusione poco dopo egli si fa costruire proprio sulla collina una pagoda in stile cinese che utilizza solo per poco tempo.
Il favore del re lo abbandona e la collina passa alle cure di un giardiniere reale, nella ora reale proprietá. Di nuovo i risultati agricoli non sono brillanti e alla morte del re, ci si dimentica della pagoda cinese con 16 draghi dorati sul tetto. A 235 anni dalla sua costruzione, dopo alterne vicende e restauri, la pagoda é ora un caffé ristorante aperta al pubblico, il Drachenhaus.
Qualche anno fa, a proposito di draghi, la polizia di Potsdam ha ricevuto una denuncia di scomparsa, un draghetto medievale di bronzo alto circa 50 centimetri e 18 chili di peso, che stava all'ingresso di una villa. Non se n'é saputo piú nulla.