22.11.10

Una casa al lago


A Caputh, presso i laghi di Schwielow e Templin si trova la casetta estiva di Einstein.
Il paesello era all'apoca poco noto, vi si dedicava alla pesca, all'artigianato, ai frutteti, ma quando arrivó lo scienziato Caputh divenne famosissimo.
In origine la cittá di Berlino progettava un regalo di compleanno per lo scienziato, un terreno e una casetta, ma a causa di magre casse e diatribe amministrative non se ne fece nulla.

Einstein si compró il terreno da sé e vi fece costruire la sua casetta ecologica di legno. Immersa nel verde e a pochi passi dal lago, dove stava ormeggiata la sua barca a vela, la casetta vide passare ospiti illustri, e in visita, spesso, assistenti, segretari e il commercialista del professore. La casa era arredata molto semplicemente, doveva infatti solo servire per i mesi estivi, non c'era nemmeno il telefono. Ma qui Einstein si trovava benissimo e malvolentieri lasciava la sua residenza estiva. Dovette peró, nel 1932 lasciarla, definitivamente, l'ascesa dei nazisti al potere era imminente e non gli restava, a lui, ebreo, che partire alla volta dell'America. Oggi é visitabile e viene anche usata per seminari.