
Luigi Boccherini fu il maestro di cappella della corte di Prussia.
Se per Mozart sappiamo per certo che cercó la sua fortuna presso lo stesso regno, per Boccherini sappiamo che ottenne il rinomato incarico, ma non abbiamo prove che egli fu mai a Berlino o Potsdam di persona.
Le sue composizioni le inviava puntualmente per posta da Madrid al sovrano Federico Guglielmo II, discreto violoncellista lui stesso, che aveva voluto il toscano presso di sé. Ma si sa che il povero Luigi non aveva molta fortuna, trovato un protettore, questi perdeva il trono o moriva. Con la morte del sovrano di Prussia egli perse l'incarico, che aveva tenuto per solo un anno.